Hai presente Franz?
“Franz chi?“.
Oggi ti parliamo di Franz, soprannominato Franz, il tuo amico inutile dalla faccia buffa, simpatico come una cimice appesa alle tende, affidabile come una Panda sul ghiaccio in curva, titolo di studio tessera dell’autobus. Non conosci nessun Franz? Per convincerti del contrario ci basteranno 1 minuto e 26 secondi.
Hai già sentito parlare di lui, di certo. Franz è il tipo di persona che sa tutto di tutto, uno di quelli che “fidati di me, te lo dico io”, di quelli che parlano, parlano e ancora parlano e quando si tratta invece di ascoltare si rimettono con gli occhi sullo smartphone, perché tanto lui “ascolta con le orecchie”. Cosa dici adesso, lo conosci un Franz?
Ma aspetta.
Franz è il classico tipo che ama convincere e che quando invece si tratta di farsi convincere, è più recalcitrante di un mulo su un sentiero di montagna. Non importa se tu gli mostri un milione di milioni di buoni motivi per cambiare idea, perché Franz è meno flessibile di un tondino di ferro diametro 10. Pensi ancora di non conoscere nemmeno un Franz?
Franz è uno di quelli che quando gli dici una cosa non ti lascia nemmeno finire il discorso, perché “Si sono d’accordo con te, ma nella realtà…” e giù a spiegarti com’è la realtà. La sua realtà.
Franz è uno pane al pane vino al vino, uno che dice quello che pensa, prima ancora di pensare a quello che dice. Che vede o bianco o nero, senza sfumature di grigio. Figurati 50.
Franz è uno così sicuro di sé, che se va dal medico per una patologia che si chiama mezza età, lui è convinto di guarire.
Quindi.
Ci sentirai ancora parlare di Franz, vedrai. Soprattutto, di Franz soprannominati Franz, secondo noi, ne conosci già una mezza tonnellata, è un amico inutile con la faccia buffa. Ce l’abbiamo tutti. E non è nemmeno detto che sia poi così buffa, la faccia del tuo Franz.
E allora.
Allora non crucciartene, perché Franz è utile al mondo come la prima “R” di Marlboro e in fondo non fa male a nessuno tranne che a sé stesso, se ci pensi bene. Solo da una cosa ti mettiamo in guardia parafrasando il grande Giorgio Gaber: non devi temere Franz in sé, devi temere Franz in te.
Iscriviti alla nostra newsletter e scoprirai quanti Franz soprannominati Franz conosci anche tu!
Ci vediamo presto!
[Nessun Franz è stato maltrattato ai fini della scrittura di questa e-mail.]